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Lamborghini rinnova il suo impegno su inclusione e sostenibilità

4 Maggio 2021
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Nel mese europeo della diversità promosso dall’Unione Europea, Lamborghini conferma e rinnova il suo impegno in tema di diversity, equality e inclusion con una serie di programmi innovativi volti a sviluppare un’etica aziendale sempre più inclusiva e sostenibile. 

In tema di parità di genere, Lamborghini vanta nel corso degli anni una crescita esponenziale di presenza femminile all’interno dei suoi reparti attraverso l’assunzione di professioniste di alta qualificazione, molte delle quali ricoprono ruoli significativi di leadership. Il brand ha adottato la parità retributiva tra dipendenti donne e uomini, e ha aderito alla Rete Capo D, una comunità di aziende del bolognese impegnate nella sensibilizzazione verso le pari opportunità.

Erika Puccetti, Aventador Assembly Line Forewoman, ha detto: “Sono contenta che un’azienda come Lamborghini abbia deciso di investire sulle donne in produzione: nel mio ufficio, ad esempio, siamo 2 capi reparto donne e 2 uomini. Inoltre mi reputo molto fortunata perché, pur essendo la prima capo reparto donna in linea Aventador, ho trovato un team che mi supporta e mi aiuta a crescere personalmente e professionalmente.”

Automobili Lamborghini è estremamente attenta al tema della genitorialità e offre un programma articolato su molteplici iniziative. Le tutele partono dal congedo di maternità: in Italia è previsto un periodo di astensione obbligatoria di 5 mesi retribuito al 100% dall’Istituto di previdenza sociale e un successivo periodo di astensione facoltativa di 6 mesi, retribuito al 30%. Su questo Lamborghini ha deciso di intervenire assieme alla Rappresentanza Sindacale e incentivare la parità genitoriale con un ulteriore incremento al 30% dell’integrazione economica per i primi 6 mesi di astensione facoltativa, che sale al 40% a condizione che l’altro genitore abbia fruito di un periodo di almeno 15 giorni continuativi del medesimo permesso.  Alle neomamme che rientrano al lavoro vengono offerti percorsi di mum coaching, convenzioni con asili e centri estivi e permessi retribuiti. Per promuovere una cultura della parità anche in ambito familiare, Lamborghini ha sviluppato un progetto unico nel suo genere: il dad coaching.

Il neo-papà Nicola Giganti, Carbon Fibre, Moulds&Repair Foreman, racconta: “Alle volte è difficile conciliare vita privata e lavoro, ma è necessario dare la giusta priorità alle cose impegnandosi sempre su entrambi i fronti. Ho trovato nel programma di Dad Coaching, una grandissima opportunità di supporto da parte dell’azienda: sto pian piano imparando a capire e interpretare meglio le esigenze e i comportamenti del bambino, ad essere più paziente e a  collaborare con la mamma.”

Il sostegno alla diversità e all’inclusione passa anche attraverso progetti finalizzati a ridurre il gap generazionale in azienda, dove più del 50% è composto da Millennials e Generazione Z. Per questo Lamborghini ha avviato un progetto di reverse mentoring, con l’obiettivo di stimolare il trasferimento di conoscenze trasversali tra dipendenti junior e professionisti senior. 

Francesca Venturi, Urus Assembly Line Forewoman e collega di Antonio Aurucci, Head of Urus Assembly Line, Antonio Aurucci, ha detto che: “Il reverse mentoring è uno strumento fondamentale messo a disposizione dall’azienda per la crescita personale e professionale  in entrambi i sensi. Il confronto in merito alle esperienze vissute, alle competenze acquisite e ai differenti punti vista di generazioni diverse è alla base dello sviluppo reciproco.”

Lamborghini è anche un esempio di integrazione e multiculturalità; un luogo dove si incontrano e confrontano diverse identità culturali, dando vita a prodotti iconici e dalla forte vocazione globale. Nella sede di Sant’Agata Bolognese sono infatti ben trentacinque le nazionalità rappresentate provenienti da 4 continenti. 

Henok Abraham Sium, giovanissimo operatore eritreo in linea Urus, ha detto: “Sono in somministrazione in Lamborghini da un anno e mezzo e ancora non riesco a realizzare l’incredibile fortuna di far parte di questa meravigliosa azienda. Culture e nazionalità diverse fanno persone diverse ma non esiste diversità qui. È bello vedere come i tuoi colleghi imparino dalle tue esperienze ma soprattutto di quanto sia d’aiuto per me apprendere da loro.”

Infine, particolare attenzione viene dedicata ai dipendenti diversamente abili o provenienti da background svantaggiati, attraverso la presenza costante di un interprete LIS (linguaggio dei segni) in occasione di tutti gli eventi e delle presentazioni aziendali. 

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