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Sandy Mitchell, la matricola scozzese al debutto come Lamborghini Factory Driver

4 Febbraio 2021

 
Il 2020 è stato un anno complicato per tutti e il motorsport non è rimasto indenne dalla pandemia. La stagione scorsa l’emergenza sanitaria ha messo molti ostacoli davanti agli addetti ai lavori, ma mentre il mondo la stava affrontando, un giovane pilota stava costruendo il suo futuro all’interno del GT3 Junior Program di Lamborghini Squadra Corse.

Lo scozzese Sandy Mitchell, pilota più giovane ad aver vinto il Campionato Britannico GT, è infatti emerso come uno dei talenti più cristallini appartenente al Lamborghini Youngsters Programs, guadagnandosi l’opportunità di diventare Factory Driver per il 2021. 

Il suo nome va ad affiancarsi a quelli dei piloti ufficiali Lamborghini, formato da Andrea Caldarelli, Marco Mapelli, Giacomo Altoè, Albert Costa e Franck Perera, insieme al rientrante Mirko Bortolotti.
"Vedere il mio nome accanto al loro, quando è uscito il comunicato stampa, è stato un momento speciale. Li ammiro molto come piloti, essere con loro è incredibile. Sono un grande gruppo, li ho incontrati alcune volte in passato, anche in occasione di alcuni test, e mi hanno sempre offerto molti consigli.”
 
Mitchell ha trascorso gli ultimi anni all’interno dei programmi per giovani piloti di Lamborghini, facendosi conoscere per la sua abilità nell’affrontare una delle gare più difficili del panorama endurance, la 24 Ore di Spa. Dopo aver conquistato il secondo posto nella classe Silver Cup al debutto, nel 2018, Sandy ha vinto nella stessa classe l’anno successivo. Nel 2020 è arrivata la vittoria in Pro-Am al fianco di Ricky Collard, Rob Collard e Leo Matchiski.
Insieme alle notevoli prestazioni fornite nella classica delle Ardenne, Mitchell può vantare il secondo posto nelle Finali Mondiali Lamborghini del 2019 e la vittoria del British GT ottenuta nello scorso novembre. Queste affermazioni rappresentano un curriculum stellare per il ventenne pilota d’oltremanica. "L'anno scorso è stato ovviamente molto difficile per tutti, ma è stata sicuramente la mia stagione migliore", spiega Mitchell.

"Vincere il British GT con Rob Collard è stato fantastico. La cosa bella di Lamborghini”, continua Sandy, “è che c'è un chiaro percorso di crescita attraverso i programmi per giovani piloti, e tutto è finalizzato a creare i Factory Drivers del futuro. Naturalmente essere pilota ufficiale non rappresenta un punto di arrivo, è solo l'inizio. Ora devo lavorare ancora più duramente per disputare i prossimi campionati all’interno una line-up formata solamente da piloti professionisti.”

Insieme al suo compagno Altoè, Mitchell è uno dei membri più giovani del programma e ha cominciato la sua formazione attraverso la serie monomarca Lamborghini Super Trofeo, riservata alle Lamborghini Huracán ST Evo.
Per Mitchell è stato fondamentale il ruolo che il Super Trofeo ha giocato nel suo percorso di formazione. "È stato un buon trampolino di lancio per me", dice Sandy, "ero nella fortunata condizione di aver già disputato alcune gare in GT3 prima di partecipare al Super Trofeo nel 2019. Questo campionato è ottimo per imparare a competere con le vetture GT e per costruire il giusto stile di guida. Le gare sono sempre molto combattute e, per me, guidare in America è stata una bella opportunità”.

I Lamborghini Youngsters Programs prevedono anche sessioni di preparazione fisica e test atletici per i piloti coinvolti nel programma giovani. Nell’ottobre del 2020, Mitchell ha partecipato agli allenamenti che si sono tenuti presso il nuovo Lamborghini Drivers Lab di Sant’Agata Bolognese. Sotto l’occhio vigile del fisioterapista di Lamborghini Squadra Corse Jose Poletti, coadiuvato dallo staff tecnico di TecnoBody, Sandy Mitchell ha mostrato di essere un pilota completo, dotato di parametri atletici all’altezza di quanto richiesto per far parte del roster dei piloti ufficiali Lamborghini. “Il nuovo centro è un luogo fantastico nel quale allenarsi”, racconta lo scozzese. “I programmi di test sono molto probanti ed al termine si è davvero esausti! La palestra è completamente nuova e ci permette di mantenere una perfetta forma fisica. Queste giornate sono una buona possibilità di mostrare allo staff di Lamborghini Squadra Corse cosa siamo capaci di fare. I feedback che ci vengono forniti ci permettono di conoscere quali sono le aree sulle quali dobbiamo concentrare i nostri sforzi”.

Il 2021 sarà per Sandy Mitchell l’occasione per confermare il suo straordinario talento alla guida, aumentando ancora di più le sue abilità. Il suo banco di prova sarà ancora una volta il suo campionato di casa, il British GT. “Il mio obiettivo è quello di confermarmi campione nel insieme al mio nuovo compagno di squadra Adam Balon alla Barwell Motorsport. Penso che abbiamo una buona possibilità di fare qualcosa di speciale”.

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